un 13 di gennaio, di sabato sera, alla Biblioteca civica di Caldonazzo.
La Presidente Patrizia Marchesoni è preoccupata, quando si bussa per la prima volta alla porta non sai se qualcuno vorrà accoglierti. E come.
Però ci sono gli amici del gruppo di Verona a sostegno. Pian piano arrivano volti cari, c’è Stella, Adriana, Francesca, Monica, Danila, Michela, e tanti altri sorrisi e abbracci.
Poche parole di Patrizia per spiegare perchè l’Associazione. Della trentina Lucia che 20 anni fa lascia il suo Centro di Ricerca a Torino e parte per il Brasile. A ritrovare la vocazione di educatori di frontiera dei suoi genitori Livio e Rita, di Caldonazzo.
Poche parole emozionanti di Cinzia, del Gruppo di Verona, per spiegare perchè Lucia è rimasta tanti anni in Brasile. Dei riconoscimenti ricevuti da UNICEF e UNESCO. Ma soprattutto dei suoi bambini di strada, i loro sogni, il loro essere indifesi e la necessità assoluta di crescerli e difenderli, nell’oggi e per il loro domani.
Poi Giorgio Schmidt, il Sindaco, serio ma affettuoso e solidale, fiero delle più di cinquanta associazioni di volontariato nel paese che amministra, di poco più di tremila abitanti. E sia benvenuta l’Associazione, un anello in più di una piccola grande rete. Complimenti a te Sindaco, per i tuoi concittadini.
La presenza attenta di Cesare Ciola, Vice-Presidente della Associazione Trentini nel Mondo e Consigliere del Comune. Presente e attento ad ogni nuova bella testimonianza della gente trentina nel mondo. Perchè i trentini non emigrano soltanto, i trentini esportano intelligenza, e volontà di fare bene, di fare il bene.
Infine un bicchiere di vino, come si usa tra amici, una crostata fatta in casa, un po’ di chiacchiere in libertà, un po’ di bella confusione.
Un commiato con un impegno a ritrovarsi per aiutare.
Grazie Caldonazzo.